giovedì 27 marzo 2008

TIBET: LA VERGOGNA PIU' GRANDE


Il primo pensiero dsconnesso mi è venuto in questi giorni leggendo un paio di articoli su Vanity Fair e guardando i telegiornali. La situazione dei Tibetani è sempre più grave, e non sembra evolvere in nessuna direzione. Il Tibet è una regione dell'Asia centrale, con una sua cultura e lingua, una religione (il buddismo) e una storia. Dopo l'invasione militare cinese (1949/50), quasi la totalità del Tibet è sotto il controllo della Repubblica (?!?!?) Popolare Cinese, che ha praticamente annientato la cultura originale tibetana demolendo monasteri, incarcerando monaci e limitando o, addirittura, proibendo di professare la loro religione e operando vandalismi in alcuni posti sacri ai tibetani. A questo punto, da brava ignorante in materia di politica internazionale, mi sorgono alcuni pensieri sconnessi ma credo legittimi...


1. Ma come cavolo è venuto in mente di organizzare le prossime Olimpiadi in un paese che si professa Repubblica ma non garantisce il rispetto dei più fondamentali diritti umani, civili, politici, di libera espressione di pensiero e parola?

2. Ma come cavolo è venuto in mente di cancellare la Cina dalla lista nera dei paesi che non rispettano tali diritti?

3. Perchè nessun ente internazionale, nessun governo, nessun importante personaggio politico, dello spettacolo, dello sport o di qualsivoglia altro ramo che influenza la pubblica opinione sta prendendo una posizione decisa nei confronti del governo cinese? A nessuno è venuto in mente che boicottare le Olimpiadi in massa, TUTTI, sarebbe solo l'ultimo passo da fare?


Saranno pensieri dsconnessi, ma se qualcuno di più colto e informato sa dargli risposta...

mercoledì 26 marzo 2008

PENSIERI & PAROLE

Pensieri...Chi non ne fa? E chi non è mai entrato in un circolo vorticoso e sconnesso di pensieri di ogni sorta e tipo, pensieri razionali che però non sa dove e come razionalizzare? Come in ogni esperienza, il difficile è iniziare...a pensare o a bloggare? Questo è il dilemma!